Covid19 - Consigli pratici

Abbiamo deciso di scrivere queste brevi indicazioni perché tra poco la nostra comunità si accingerà a vivere una nuova fase nella gestione della pandemia in corso.

Sarà una fase delicatissima e il cui buon esito dipenderà in primo luogo dal nostro essere correttamente informati su quello che dobbiamo fare per evitare ulteriori sofferenze, a noi ed agli altri, paragonabili a quelle già sperimentate in altre realtà del nostro Paese.

 

Se noi non abbiamo vissuto una tragedia simile a quella di altri territori è solo ed esclusivamente per la tempestiva decisione del Governo di “chiudere tutto”, ed adesso con la imminente “riapertura” saranno determinanti i nostri comportamenti.

Questi sono consigli pratici, in cui troverete riassunto e spiegato, nel modo più semplice e completo possibile, ciò che è illustrato da qualunque testo di medicina e di igiene sui dispositivi di protezione individuali (DPI) e le procedure utili a proteggerci da qualunque infezione virale.

 

 

Si tratta di concetti SEMPLICI. La difficoltà non è infatti nel comprenderli ma nel ricordarci di rispettare ciò che prescrivono:

1. Non serve a nulla indossare la mascherina (di qualsiasi tipologia essa sia) se questa non copre interamente il naso e la bocca di chi la indossa.

2. Non bisogna mettere per nessuna ragione le dita all’interno della mascherina.

3. Prima di indossare e prima di togliere la mascherina dovremo sempre lavare le mani ed il viso, incluse le narici, con acqua e sapone. Se si utilizzano i guanti (ed è utilissimo avere questa abitudine quando si esce di casa), bisogna:

- prima togliere i guanti,

- poi impiegare almeno trenta secondi per il lavaggio delle mani,

- poi togliere la mascherina,

- infine lavarsi di nuovo le mani.

4. In assenza di acqua e sapone è indispensabile, allo scopo di una disinfezione della cute, l’utilizzo di una soluzione di etanolo puro diluito al 70% con acqua depurata.

5. Le mascherine (di qualunque tipologia esse siano) non vanno mai lavate ma, eventualmente solo disinfettate, nebulizzando con uno spray alcolico della soluzione descritta al punto 4, sia la loro superficie esterna che quella interna.

 

 

PER OFFRIRE UNA PROTEZIONE ADEGUATA, QUALUNQUE TIPO DI MASCHERINA SI UTILIZZI:

- NON può essere “fatta in casa”.

- NON deve avere alcuna valvola sulla sua superficie. (Le mascherine devono essere formate solo da un tessuto omogeneo)

- DEVE essere dotata di adeguata certificazione. La certificazione che attesta la reale capacità di qualunque mascherina di proteggerci dal virus può essere prodotta solo da pochi laboratori specializzati e ci garantisce la reale capacità, da parte del tessuto di cui sono fatte, di filtrare le particelle entro le quali il virus viaggia.

Questo è il motivo per cui non devono avere valvole sulla loro superficie e non devono essere lavate: perché quel tessuto DEVE ESSERE INTEGRO E NON ALTERATO IN ALCUN MODO.

 

 

MASCHERINE: DISTINZIONE IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE

L’unico modo per verificare il tipo di efficacia delle mascherine è quella di informarsi sulla certificazione con cui sono contraddistinte. Il diametro delle particelle che è preso a riferimento per questa certificazione è di 0,6 millimicron e la certificazione autorizza quindi a siglarle come:

- FFP2, questa sigla indica una capacità di filtro dal 90 al 95 %;

- FFP3, questa sigla indica una capacità di filtro dal 95 al 99 %.

Possono essere presenti anche altre sigle, ma non possono in alcun modo giustificare l’assenza della certificazione principale.

 

- Ultime in grado di protezione sono le mascherine chirurgiche.

L’unica certificazione possibile a dare garanzia della loro efficacia è quella attestante il rispetto delle norme tecniche UNI EN ISO 10993-1:2010.

La mascherina chirurgica impedisce la diffusione del virus in uscita. Se quindi qualcuno vicino a voi non indossa almeno una mascherina analoga o superiore a questa e non rispetta la distanza di sicurezza purtroppo, anche voi che la indossate, sarete esposti comunque alla possibilità di contrarre l’infezione.

 

Quanto sarebbe semplice riuscire a proteggerci: basterebbe che tutti mantenessimo la distanza di sicurezza, indossassimo almeno una mascherina chirurgica, e non ci toccassimo mai il volto o la mascherina senza prima aver disinfettato le mani!

Vorremmo essere ulteriormente chiari. La prima cosa da capire è che c’è un solo modo perché questa infezione si propaghi: siamo noi a propagarla. Seguire queste attenzioni è quindi il primo rimedio, quello più semplice e quello più efficace per difendere noi e chi ci circonda.

 

La Farmacia Fata Morgana è in Via Osanna, 15 a Reggio Calabria. Tel. 0965.24013. APERTI H24