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Farmaci indispensabili in casa: come conservarli

Un mal di testa improvviso, un piccolo incidente domestico, bruciore di stomaco. Sono molte le occasioni in cui può essere necessario l’utilizzo di un farmaco in casa. È buona abitudine avere in casa l’armadietto farmaceutico o un angolo in cui riporre quanto serve per il primo soccorso.
 
I farmaci però, vanno conservati in modo adeguato ed esistono alcune regole che dovrebbero essere sempre rispettate.
Come prima cosa è opportuno conservare i farmaci lontano dalla portata dei bambini.
A causa della loro abitudine di mettere tutto in bocca, i bambini possono facilmente intossicarsi. Inoltre, le pillole colorate possono essere confuse con dolciumi dai più piccoli.
 
Seconda regola, di cui spesso ci dimentichiamo, è che i medicinali soffrono sia l’umidità che il caldo. Sbagliato tenere l’armadietto dei medicinali in bagno o in cucina, perché in questi ambienti si mette a rischio la stabilità e l’efficacia del principio attivo.
Pertanto, i farmaci devono essere conservati in luoghi freschi e asciutti, possibilmente non esposti direttamente alla luce (alcuni sono fotosensibili). Normalmente vanno conservati a temperatura ambiente (sotto i 25°C), sempre che nella confezione non sia precisato di tenerli in frigorifero (e anche qui ricordarsi di metterli in un angolo preciso, ben individuato).
 
Un’altra regola da ricordare è che i medicinali vanno sempre mantenuti dentro la confezione originaria, sia per non confondere una pastiglia con un’altra, sia soprattutto per poter verificare la data di scadenza, oltre la quale il prodotto va eliminato. Inoltre, conservare il farmaco nella confezione originaria significa anche tenerlo insieme con il suo foglietto illustrativo, che è opportuno controllare, per un uso appropriato del prodotto.
Un errore che causa non poche intossicazioni è tenere i medicinali vicino a sostanze pericolose come ammoniaca, detersivi, acetone o sostanze infiammabili. I vapori che possono sprigionarsi possono alterare i principi attivi e le confezioni dei farmaci.
 
Tra i più frequenti segnali di allarme di un eventuale deterioramento dei prodotti vi sono il cambiamento del colore o della consistenza.
Anche un sapore o un odore insolito può essere segno di alterazione del farmaco.
 
Infine, impariamo bene a come organizzare lo spazio riservato ai medicinali.
Per esempio, dividere i farmaci destinati ai bambini da quelli per adulti, i prodotti per uso interno da quelli per uso esterno, i farmaci veri e propri dal materiale per le medicazioni.
 
Per evitare possibili errori è bene tenere in casa soltanto farmaci necessari e non accumulare prodotti, spesso destinati ad essere buttati integri.
È buona regola allora individuare i disturbi più usuali. Di solito, in casa, si tengono i prodotti per affrontare un primo soccorso e per curare i piccoli disturbi, i cosiddetti farmaci da banco, che non richiedono la prescrizione del medico e che il farmacista sa ben consigliare.
 
È consigliabile tenere in casa farmaci come antifebbrili, antidolorifici, antinfiammatori e di un buon antiacido. Vengono consigliate di solito anche una pomata anestetica locale, contro le piccole ferite e le ustioni e una pomata contro la puntura di insetti.
 
Per quanto riguarda i prodotti di pronto soccorso è utile avere in casa un disinfettante (meglio se a base di cloro e iodio) e fazzoletti medicati, insieme a garze sterili, bende e cerotti di varie dimensioni. Possono essere utili anche una benda elastica e strisce adesive per piccole suture.
 
Come strumentazione può essere utile avere un termometro, siringhe sterili, pinzette, forbicine a punta arrotondata, una borsa per il ghiaccio o confezioni monouso di ghiaccio istantaneo.
 
È importante controllare l’armadietto dei farmaci almeno una volta l’anno per verificare che non vi siano farmaci scaduti. Difficilmente un farmaco scaduto causa reazioni tossiche, ma può aver perso parte della sua efficacia e non garantire l’effetto terapeutico atteso.
 
Infine, che fare dei farmaci scaduti?
Essendo sostanze chimiche non vanno disperse nell’ambiente, non vanno gettati nel water o nella spazzatura perché potrebbero inquinare. La cosa giusta da fare è raccoglierli e buttarli nei contenitori messi a disposizione dalle farmacie.
Le siringhe, invece, possono essere buttate nella spazzatura, avendo l’accortezza di ricoprire l’ago con l’apposita protezione.

Per maggiori informazioni, chiedi al tuo farmacista di fiducia.
Ti aspettiamo in Via Osanna, 15 a Reggio Calabria. Tel. 0965.24013. APERTI H24

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